Trento, 15 novembre 2013
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| Michele Fedrizzi stamattina negli studi di Radio Dolomiti |
La prima puntata stagionale di “Fuori Campo – il Volley parlato” in onda stamattina sulle frequenze di Radio Dolomiti ha messo al centro dell’attenzione Michele Fedrizzi. Il giovane martello di posto 4 cresciuto nel settore giovanile della Trentino Volley ha raccontato la sua passione per la musica house (da tempo si diletta anche come dj, ndr), ha risposto alle domande che gli ascoltatori gli hanno proposto via sms ma non ha poi perso l’occasione per sottolineare l’importanza della vittoria ottenuta ieri sera a Cuneo nel posticipo della quinta giornata di Serie A1
“Siamo contenti per il risultato e per la prova offerta, era la reazione che volevamo dopo la sconfitta con Macerata di domenica scorsa – ha spiegato durante la chiacchierata di mezzora in compagnia di Gabriele Biancardi - . Abbiamo messo in campo tanta determinazione ed offerto una prova che ci fa arrivare alla pausa più sicuri e tranquilli di noi stessi. Il nostro campionato ripartirà sabato 23 novembre nel match interno con Latina, una gara che per me rappresenterà una bella occasione: considerata l’assenza di Lanza - impegnato con la Nazionale in Giappone - , troverò sicuramente più spazio e cercherò di mettermi in mostra. So che per me sarà una partita da non sbagliare ma non sento particolari pressioni perché in questo gruppo sto bene e sono sempre pronto a dire la mia. Sin qui ho trovato poco spazio ma starà a me riuscire a convincere l’allenatore a offrirmene di più. Ci alleniamo con grande intensità; il primo mese e mezzo di preparazione da questo punto di vista è stato davvero proficuo poi giocando ogni tre giorni è diventato difficile allenarsi regolarmente. La Nazionale? Ci penso ancora, anche se capisco che per la Grand Champions Cup Berruto abbia voluto puntare su giocatori che hanno visto il campo in questo primo mesi di campionato con maggiore continuità rispetto a me. Per un trentino giocare nella Trentino Volley è una bella sfida, io vivo bene questa condizione perché sono più maturo di quattro anni fa quando ero nel roster ma saltavo spesso le trasferte e gli allenamenti per via della scuola e perché ho già alle spalle due esperienza molto importanti come Roma col Club Italia e Verona”.
“Siamo contenti per il risultato e per la prova offerta, era la reazione che volevamo dopo la sconfitta con Macerata di domenica scorsa – ha spiegato durante la chiacchierata di mezzora in compagnia di Gabriele Biancardi - . Abbiamo messo in campo tanta determinazione ed offerto una prova che ci fa arrivare alla pausa più sicuri e tranquilli di noi stessi. Il nostro campionato ripartirà sabato 23 novembre nel match interno con Latina, una gara che per me rappresenterà una bella occasione: considerata l’assenza di Lanza - impegnato con la Nazionale in Giappone - , troverò sicuramente più spazio e cercherò di mettermi in mostra. So che per me sarà una partita da non sbagliare ma non sento particolari pressioni perché in questo gruppo sto bene e sono sempre pronto a dire la mia. Sin qui ho trovato poco spazio ma starà a me riuscire a convincere l’allenatore a offrirmene di più. Ci alleniamo con grande intensità; il primo mese e mezzo di preparazione da questo punto di vista è stato davvero proficuo poi giocando ogni tre giorni è diventato difficile allenarsi regolarmente. La Nazionale? Ci penso ancora, anche se capisco che per la Grand Champions Cup Berruto abbia voluto puntare su giocatori che hanno visto il campo in questo primo mesi di campionato con maggiore continuità rispetto a me. Per un trentino giocare nella Trentino Volley è una bella sfida, io vivo bene questa condizione perché sono più maturo di quattro anni fa quando ero nel roster ma saltavo spesso le trasferte e gli allenamenti per via della scuola e perché ho già alle spalle due esperienza molto importanti come Roma col Club Italia e Verona”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
